Discussione:
connessione a 100 metri quasi a vista
(troppo vecchio per rispondere)
abarresc
2011-05-10 17:07:48 UTC
Permalink
Ciao.
Premetto subito che non so granchè di wi fi.
Vorrei collegare senza fili 2 abitazioni ( A e B) che stanno quasi a
vista tra loro ma distano circa 100 metri (diciamo tipo 2 terrazze
attico o lastrico solare).
Io uso una normale connesione internet via cavo, adsl alice nella casa
A. Collegando un router con wifi al cavo adsl da cui prendo attualmente
la mia adsl in A, cosa dovrei fare per aver la connessione internet
anche nella casa B?
E' possibile sfrutta una sola connessione internet, cioè quella che ho
in A, per far semplicemente quel che voglio? Il segnale ad una distanza
come sopra detto si degraderebbe? Diciamo che potrei mettere il più
possibile a vista i due punti, ma certo ci sarebbero le finestre (per
es. in inverno chiuse) e magari qualche spigolo di palazzo in mezzo di
intralcio.
Suggerimenti, anche per far prove in modo economico comprando
apparecchiature che non superino il costo di un altro abbonamento adsl
(nella casa b non ho collegamento fisso telefonico, nè vorrei comprarmi
una chiavetta per internet)?
Grazie.
SUNCYCLE
2011-05-11 08:30:19 UTC
Permalink
Il 10/05/2011 19:07, abarresc ha scritto:
> Ciao.
> Premetto subito che non so granchè di wi fi.
> Vorrei collegare senza fili 2 abitazioni ( A e B) che stanno quasi a
> vista tra loro ma distano circa 100 metri (diciamo tipo 2 terrazze
> attico o lastrico solare).

Ciao devi mettere i 2routers a portata "ottica" cioè devono
vedersi...entrambi all'esterno sul terrazzo, (ed entrambi capaci di
funzione "WDS" cioè repeater...abilitata), sul A connetti l'adsl poi via
ethernet tramite una delle uscite alimenti il tuo pc, sul B invece
riceve cio' che gli manda A in wi-fi e sempre via ethernet raggiunge poi
il pc collegato a B.

Ovviamente dato che staranno all'esterno dovrai metterli in contenitori
stagni, forati nella parte inferiore per fare evaporare la condensa...

Io uso una rete così da circa 3anni, (con 3 routers 3COM) fatta a 3
salti, e copro circa 300m "ottici" il 3zo salto ovviamente rallenta la
banda, e dei 4mega me ne arriva solo 1...con una sola tratta radio pero'
dovresti perdere molto meno....

ciao
Axeman
2011-05-12 08:52:57 UTC
Permalink
Il 10/05/2011 19:07, abarresc ha scritto:

> Suggerimenti, anche per far prove in modo economico comprando
> apparecchiature che non superino il costo di un altro abbonamento adsl

Senza fare tante prove ed esperimenti, puoi prenderti due Ubiquity
Nanostation5 configurate in bridge mode e dimenticarti di avere un ponte
radio in mezzo... ho tirato su ponti così (da ben più di 100 metri) che
funzionano 24/7 da mesi senza il minimo problema.
abarresc
2011-05-12 15:16:17 UTC
Permalink
Il 12/05/2011 10:52, Axeman ha scritto:
> Il 10/05/2011 19:07, abarresc ha scritto:
>
>> Suggerimenti, anche per far prove in modo economico comprando
>> apparecchiature che non superino il costo di un altro abbonamento adsl
>
> Senza fare tante prove ed esperimenti, puoi prenderti due Ubiquity
> Nanostation5 configurate in bridge mode e dimenticarti di avere un ponte
> radio in mezzo... ho tirato su ponti così (da ben più di 100 metri) che
> funzionano 24/7 da mesi senza il minimo problema.
>
>
>
Si, ma in parole semplici, la cosa quanto mi costerebbe ed è alla
portata di un inesperto?
Axeman
2011-05-12 15:40:15 UTC
Permalink
Il 12/05/2011 17:16, abarresc ha scritto:
> Si, ma in parole semplici, la cosa quanto mi costerebbe ed è alla
> portata di un inesperto?

Quanto ti costerebbe: dipende da dove compri e dai prezzi che ti
fanno... ad esempio fatti un giro su

http://www.wispmax.com/96-nanostation-5.html

e fatti i conti.


Alla portata di un inesperto: dipende. L'installazione è molto semplice,
sono antenne piccole a polarizzazione verticale quindi le puoi attaccare
a palo o a ringhiera o a muro (serve un accessorio di fissaggio a parte)
senza preoccuparti di vento e affini.
Il setup non è tanto diverso dalla configurazione di un normale router
con access point... e anche il puntamento è relativamente semplice, con
il misuratore di segnale direttamente sull'antenna.

http://it.antoniodavanzo.com/guide/ubiquiti-204/nanostation-creare-un-link-wireless-punto-punto.html

(I menu che vedi qua sono per una nanostation2, esattamente equivalente
alla nanostation5 ma con la radio sui 2Ghz invece che sui 5. Il resto è
analogo)
meddix tuticus
2011-05-13 04:46:39 UTC
Permalink
Il 12/05/2011 17:40, Axeman ha scritto:
....tutto bello quello che avete detto ma il post originale recita: "2
abitazioni ( A e B) che stanno quasi a vista", ergo presumo che NON si
vedano e quindi deducete voi le conclusioni del caso...


--
per far danni mi occorre la tua password di root
Axeman
2011-05-13 07:55:54 UTC
Permalink
Il 13/05/2011 06:46, meddix tuticus ha scritto:
> Il 12/05/2011 17:40, Axeman ha scritto:
> ....tutto bello quello che avete detto ma il post originale recita: "2
> abitazioni ( A e B) che stanno quasi a vista", ergo presumo che NON si
> vedano e quindi deducete voi le conclusioni del caso...

In effetti hai ragione, dipende dal "quasi".

Un albero in mezzo su un link di 100 metri senza altri ostacoli con le
direttive della nanostation si passa, anche se non con il link al 100%.

Se invece c'è qualcosa di più "corposo" (come un edificio) allora le
possibilità sono quasi nulle (in un caso mi è capitato di usare un
edificio molto alto come riflettore per aggirare una casa, ma era una
situazione particolare che difficilmente sarebbe replicabile)

In realtà l'OP scrive "Diciamo che potrei mettere il più possibile a
vista i due punti, ma certo ci sarebbero le finestre (per es. in inverno
chiuse) e magari qualche spigolo di palazzo in mezzo di intralcio." ...
le finestre chiuse non sono un problema, tanto le antenne andrebbero in
esterno (anche se con soli 100 metri potrebbero funzionare anche dietro
al vetro).

Sugli spigoli dei palazzi... mmhh... sarebbe da vedere su una mappa...
abarresc
2011-05-13 17:08:23 UTC
Permalink
Il 13/05/2011 09:55, Axeman ha scritto:
> Il 13/05/2011 06:46, meddix tuticus ha scritto:
>> Il 12/05/2011 17:40, Axeman ha scritto:
>> ....tutto bello quello che avete detto ma il post originale recita: "2
>> abitazioni ( A e B) che stanno quasi a vista", ergo presumo che NON si
>> vedano e quindi deducete voi le conclusioni del caso...
>
> In effetti hai ragione, dipende dal "quasi".
>
> Un albero in mezzo su un link di 100 metri senza altri ostacoli con le
> direttive della nanostation si passa, anche se non con il link al 100%.
>
> Se invece c'è qualcosa di più "corposo" (come un edificio) allora le
> possibilità sono quasi nulle (in un caso mi è capitato di usare un
> edificio molto alto come riflettore per aggirare una casa, ma era una
> situazione particolare che difficilmente sarebbe replicabile)
>
> In realtà l'OP scrive "Diciamo che potrei mettere il più possibile a
> vista i due punti, ma certo ci sarebbero le finestre (per es. in inverno
> chiuse) e magari qualche spigolo di palazzo in mezzo di intralcio." ...
> le finestre chiuse non sono un problema, tanto le antenne andrebbero in
> esterno (anche se con soli 100 metri potrebbero funzionare anche dietro
> al vetro).
>
> Sugli spigoli dei palazzi... mmhh... sarebbe da vedere su una mappa...
Da quel che leggo
http://it.antoniodavanzo.com/guide/ubiquiti-204/nanostation-creare-un-link-wireless-punto-punto.html
, potrebbe funzionare nel mio caso.
Ora, però, leggendo nel sito quanto detto tra roberto e roberto 2,
si pone il problema legale mi sembra. Mi spiegate?
Axeman
2011-05-14 14:17:47 UTC
Permalink
abarresc <***@deridelghtttt.net> wrote in
news:4dcd6582$0$18240$***@reader2.news.tin.it:

> Ora, però, leggendo nel sito quanto detto tra roberto e roberto 2,
> si pone il problema legale mi sembra. Mi spiegate?

Se il ponte radio attraversa fondi non di tua proprietà, dovrai
(dovresti) fare una richiesta di autorizzazione generale e inviarla in
raccomandata AR all'ispettorato territoriale di tua pertinenza e in copia
alla sede di roma del Ministero delle Comunicazioni
Viale America, 201
00144-Roma
Divisione I
CONCESSIONI E AUTORIZZAZIONI PER
COLLEGAMENTI AD USO PRIVATO

Qui c'è un modello di comunicazione
http://www.comunicazioniliguria.it/modelli/cb/pdf/autolan.pdf

E qui l'elenco degli ispettorati
http://www.urpcomunicazioni.it/ispettorati.htm

C'è il silenzio assenso dopo 60 giorni... quindi se non ricevi risposta
entro 60 giorni puoi considerare accettata la richiesta.
Slowhand
2011-05-14 17:34:03 UTC
Permalink
> Io uso una normale connesione internet via cavo, adsl alice nella casa
> A. Collegando un router con wifi al cavo adsl da cui prendo attualmente
> la mia adsl in A, cosa dovrei fare per aver la connessione internet
> anche nella casa B?

Compri per la casa B un semplice access point che funzioni anche da
bridge wireless, oppure un bridge wireless puro come il WET54g di
linksys. A questo colleghi il pc interessato (o il router se bisogna
servire più di un pc) e il gioco è fatto. Costo dell'operazione
100euro circa comprese le 2 eventuali prolunghe per le antennine degli
access point (che ovviamente devono avere antenne "estraibili")


>   E' possibile sfrutta una sola connessione internet, cioè quella che ho
> in A, per far semplicemente quel che voglio?

Si!

Il segnale ad una distanza
> come sopra detto si degraderebbe?

Si, attento a prendere (nel caso servissero) prolunghe per antenna non
superiori ai 10mt, e attento a posizionare bene le antenne tra loro

Diciamo che potrei mettere il più
> possibile a vista i due punti, ma certo ci sarebbero le finestre (per
> es. in inverno chiuse) e magari qualche spigolo di palazzo in mezzo di
> intralcio.

Considera che è estremamente consigliato far vedere le due antenne
(casa A con casa B) direttamente senza ostacoli, diciamo che se il
segnale di ricezione non è sotto il 60-70% non dovresti avere
particolari problemi.
Comunque, fossi al posto tuo, eviterei di montare antenne che
"sparano" il segnale troppo lontano... ricorda che contrattualmente
per molti provider la condivisione di banda adsl è reato.

Daniele
Sparrow®
2011-05-14 18:22:22 UTC
Permalink
Slowhand scrisse:
> ricorda che contrattualmente
> per molti provider la condivisione di banda adsl è reato.

Interessante. Un reato che dipende da condizioni contrattuali.
Slowhand
2011-05-17 18:32:41 UTC
Permalink
> Interessante. Un reato che dipende da condizioni contrattuali.

..non è così? Se mi sbaglio sarebbe una bella notizia :-)
Sparrow®
2011-05-17 19:20:37 UTC
Permalink
Slowhand scrisse:
>> Interessante. Un reato che dipende da condizioni contrattuali.

> ..non è così? Se mi sbaglio sarebbe una bella notizia :-)

Un reato e' un comportamento antigiuridico che deve essere previsto
dalla *legge* (e che prevede una sanzione penale). Non puo' essere
previsto da una norma contrattuale (che ha forza di legge tra le parti).
Slowhand
2011-05-18 11:41:21 UTC
Permalink
> Un reato e' un comportamento antigiuridico che deve essere previsto
> dalla *legge* (e che prevede una sanzione penale). Non puo' essere
> previsto da una norma contrattuale (che ha forza di legge tra le parti).

infatti è così: http://tariffe.digital.it/condividere-ladsl-e-legale-391.html#more-391

non sapevo che si facesse riferimento alla legge Pisanu ma ricordavo
bene che la condivisione oltre le mura casalinghe è reato, se non
diversamente specificato nel contratto.

Ciao

Daniele
Sparrow®
2011-05-18 13:37:12 UTC
Permalink
Slowhand scrisse:
>> Un reato e' un comportamento antigiuridico che deve essere previsto
>> dalla *legge* (e che prevede una sanzione penale). Non puo' essere
>> previsto da una norma contrattuale (che ha forza di legge tra le
>> parti).

> infatti è così:
> http://tariffe.digital.it/condividere-ladsl-e-legale-391.html#more-391

> non sapevo che si facesse riferimento alla legge Pisanu ma ricordavo
> bene che la condivisione oltre le mura casalinghe è reato, se non
> diversamente specificato nel contratto.

Ancora? Non puo' essere un contratto a stabilire se un certo
comportamento costituisca reato o no.
Axeman
2011-05-18 13:57:51 UTC
Permalink
Il 18/05/2011 15:37, Sparrow® ha scritto:
>> non sapevo che si facesse riferimento alla legge Pisanu ma ricordavo
>> bene che la condivisione oltre le mura casalinghe è reato, se non
>> diversamente specificato nel contratto.

> Ancora? Non puo' essere un contratto a stabilire se un certo
> comportamento costituisca reato o no.

E come no... guarda facciamo un contrattino io e te... io in cambio di
una tariffa una tantum di 200 euro mi impegno ad autorizzarti ad andare
a 320km/h in centro città senza cinture e con due cellulari all'orecchio.

... dici che non è valido? ;-)
meddix tuticus
2011-05-19 07:09:39 UTC
Permalink
Il 18/05/2011 15:57, Axeman ha scritto:
> Il 18/05/2011 15:37, Sparrow® ha scritto:
>>> non sapevo che si facesse riferimento alla legge Pisanu ma ricordavo
>>> bene che la condivisione oltre le mura casalinghe è reato, se non
>>> diversamente specificato nel contratto.
>
>> Ancora? Non puo' essere un contratto a stabilire se un certo
>> comportamento costituisca reato o no.
>
> E come no... guarda facciamo un contrattino io e te... io in cambio di
> una tariffa una tantum di 200 euro mi impegno ad autorizzarti ad andare
> a 320km/h in centro città senza cinture e con due cellulari all'orecchio.
>
> ... dici che non è valido? ;-)

se tu sei il proprietario della città (effettivo come se fosse una
immensa proprietà privata) si, sarebbe valido.

un ISP nel concedere un flusso dati ad un cliente PUO' decidere se
questo flusso deve essere utilizzato in un modo od in un altro, perché no?

ma il problema andrebbe posto in modo diverso, nel senso che se si puo'
garantire il rispetto delle norme (tutte) da parte di chi condivide la
connessione allora costui sarebbe paragonabile ad un ISP a sua volta (e
quindi con DIA al ministero competente ed iscrizione nel registro degli
operatori).

In tal caso non ci sarebbe violazione di norme e la clausola
eventualmente imposta sarebbe superata e superabile.

Ovviamente tutto quel che ho scritto è a lume di naso e pertanto
soggetto ad errori (anche grossolani)..
--
per far danni mi occorre la tua password di root
Axeman
2011-05-19 08:58:26 UTC
Permalink
meddix tuticus <***@sofatte.mia> wrote in
news:ir2fni$30f$***@speranza.aioe.org:

>> ... dici che non è valido? ;-)
> se tu sei il proprietario della città (effettivo come se fosse una
> immensa proprietà privata) si, sarebbe valido.

Sarebbe valido perchè il codice della strada non vale nelle aree
privare... non perchè il proprietario mi autorizza. :-)
In compenso il proprietario può vietarmelo comunque, ma se io lo faccio
lo stesso **NON** commetto un reato, ma una violazione contrattuale. C'è
una bella differenza...


> ma il problema andrebbe posto in modo diverso, nel senso che se si
> puo' garantire il rispetto delle norme (tutte) da parte di chi
> condivide la connessione allora costui sarebbe paragonabile ad un ISP
> a sua volta (e quindi con DIA al ministero competente ed iscrizione
> nel registro degli operatori).

Hai centrato perfettamente il punto. L'ISP può anche scriverti nero su
bianco che tu puoi condividere con l'universo conosciuto la tua banda. Ma
la legge (anche se mi pare che alcune cose siano cambiate di recente) non
ti permette di farlo senza quanto hai scritto sopra, quindi *anche* se
sei contrattualmente autorizzato, non lo puoi fare per legge.
Gabriele
2011-05-19 10:32:58 UTC
Permalink
On 18 Mag, 15:57, Axeman <***@dont.think.so.invalid> wrote:
> Il 18/05/2011 15:37, Sparrow® ha scritto:
>
> >> non sapevo che si facesse riferimento alla legge Pisanu ma ricordavo
> >> bene che la condivisione oltre le mura casalinghe è reato, se non
> >> diversamente specificato nel contratto.
> > Ancora? Non puo' essere un contratto a stabilire se un certo
> > comportamento costituisca reato o no.
>
> E come no... guarda facciamo un contrattino io e te... io in cambio di
> una tariffa una tantum di 200 euro mi impegno ad autorizzarti ad andare
> a 320km/h in centro città senza cinture e con due cellulari all'orecchio.
>
> ... dici che non è valido? ;-)

Spiritosone, Sparrow® aveva chiaramente specificato "Un reato e' un
comportamento antigiuridico che deve essere previsto dalla *legge* (e
che prevede una sanzione penale)" e quindi:
- il reato (leggi: penale, non illecito civile) è già previsto dalla
legge;
- oppure è un illecito;
- oppure è una semplice violazione contrattuale.

Il che vuol dire che l'ISP può chiuderti d'ufficio l'abbonamento se lo
condividi (e farti pure pagare i mesi rimanenti, oltre eventuali
danni), ma non necessariamente hai commesso un reato.
E' chiaro?

Qui però si parlava di ponte radio ed è già stato postato link e
spiegazione sulle norme previste.

ciao
Gabriele
Axeman
2011-05-19 12:26:54 UTC
Permalink
Gabriele <***@onenet.it> wrote in news:107f50ad-0a25-4b7d-8260-
***@s14g2000vbi.googlegroups.com:

>> ... dici che non è valido? ;-)
[cut]
> E' chiaro?

Casomai ti fosse sfuggito uno dei tre caratteri ";", "-" o ")", era una
battuta, che peraltro confermava quanto detto da Sparrow riguardo alla
prevalenza di una legge rispetto ad un contratto privato.


> Qui però si parlava di ponte radio ed è già stato postato link e
> spiegazione sulle norme previste.
Ma no, e pensare che l'ho postato io...
Slowhand
2011-05-18 20:35:35 UTC
Permalink
On 18 Mag, 15:37, "Sparrow®" <***@invalid.tiscali.it> wrote:
> Slowhand scrisse:
>
> >> Un reato e' un comportamento antigiuridico che deve essere previsto
> >> dalla *legge* (e che prevede una sanzione penale). Non puo' essere
> >> previsto da una norma contrattuale (che ha forza di legge tra le
> >> parti).
> > infatti è così:
> >http://tariffe.digital.it/condividere-ladsl-e-legale-391.html#more-391
> > non sapevo che si facesse riferimento alla legge Pisanu ma ricordavo
> > bene che la condivisione oltre le mura casalinghe è reato, se non
> > diversamente specificato nel contratto.
>
> Ancora? Non puo' essere un contratto a stabilire se un certo
> comportamento costituisca reato o no.

Guarda non sto dicendo che sia la violazione del contratto in se per
sè a costituire reato e non essendo io un esperto in materia
legislativa sinceramente non so neanche come possano essere
interpretati i contratti rispetto poi alle leggi vigenti, decreti
etc.. In questo caso comunque, se non espressamente autorizzati
dall'isp, il fatto costituisce reato nello stesso modo in cui lo
costituisce incontrare una persona per la strada e riempirla di calci.

Bye

Daniele
Slowhand
2011-05-18 20:37:10 UTC
Permalink
> Guarda non sto dicendo che sia la violazione del contratto in se per
> sè a costituire reato e non essendo io un esperto in materia
> legislativa sinceramente non so neanche come possano essere
> interpretati i contratti rispetto poi alle leggi vigenti, decreti
> etc.. In questo caso comunque, se non espressamente autorizzati
> dall'isp, il fatto costituisce reato nello stesso modo in cui lo
> costituisce incontrare una persona per la strada e riempirla di calci.
>
> Bye
>
> Daniele

PS Magari se c'è nel ng qualcuno che ne sa di più può illuminarci :-)
Continua a leggere su narkive:
Loading...